Cohousing e nuove culture dell'abitare nell'urbanistica post-sismica

Autori

  • Mauro Francini Università della Calabria
  • Rosario Chimirri Università della Calabria
  • Annunziata Palermo Università della Calabria
  • Maria Francesca Viapiana Università della Calabria

DOI:

https://doi.org/10.19229/2464-9309/4192018

Parole chiave:

emergenza, pianificazione, interdisciplinarietà, cohousing, sostenibilità

Abstract

Può l’abitare tradizionale essere di supporto all’urbanistica dei nuovi insediamenti d’emergenza post-sismici? Tali insediamenti, nell’ottica della ‘velocità’ compositiva, spesso sono caratterizzati da inappropriati baraccamenti e da singole tipologie sperimentali, tendenti prevalentemente alla suggestione. Il contributo, anche sulla base di studi storico-antropologici, inerenti il vivere comunitario di un tempo e la realtà odierna, tra fragilità del paesaggio e incongruità delle azioni umane, indica il ‘ritorno’ al cohousing, come uno dei criteri di maggiore interesse per la ridefinizione degli interventi urbani, aprendo a scenari scientifici fondati sull’interdisciplinarietà, nonché costituendo per la pianificazione un laboratorio sperimentale.

Downloads

I dati di download non sono ancora disponibili.

##plugins.generic.articleMetricsGraph.articlePageHeading##

Biografie autore

Mauro Francini, Università della Calabria

Professore Ordinario di Ingegneria Urbana. Le sue attività di ricerca comprendono lo studio di modelli, tecniche e strumenti per la pianificazione e la gestione urbana e territoriale.
E-mail: francini@unical.it

Rosario Chimirri, Università della Calabria

Architetto, è Professore a contratto di Storia dell'Architettura e responsabile della ricerca scientifica sulle culture dell'abitare nelle aree periferiche.
E-mail: rosario.chimirri@unical.it

Annunziata Palermo, Università della Calabria

Ricercatore di Tecnica Urbanistica. Si interessa di pianificazione strategica di sistemi integrati urbani e rurali a media e bassa densità, rigenerazione sostenibile e resilienza urbana e territoriale.
E-mail: annunziata.palermo@unical.it

Maria Francesca Viapiana, Università della Calabria

Professore Associato di Tecnica Urbanisitca. Si interessa di progettazione e pianificazione urbana con particolare attenzione al ruolo della sostenibilità nei processi di rigenerazione.
E-mail: mf.viapiana@unical.it

Riferimenti bibliografici

Chimirri, R. (2017), Paesi di Calabria – Insediamenti e culture dell’abitare, Rubbettino, Soveria Mannelli.

Crippa, A. (2016), Avvicinamento alla storia dell'architettura – Racconto, costruzioni, immagini, Jaca Book, Milano.

Francini, M. (2012), Recupero di aree marginali e mobilità – Interrelazioni sostenibili per lo sviluppo di sistemi urbani, Franco Angeli, Milano.

Frits, C. (1961), “Disasters”, in Merton, R. K. and Nisbet, R. A. (eds), Contemporary Social Problems, Springer, New York.

Nicolin, P. (1883), Dopo il terremoto, Electa, Milano.

Pinzello, I., Canale, L., Giampino, A., Scaduto, M. and Todaro, V. (2012), “Pianificazione e Ricostruzione – Opportunità e strategie per il rilancio della Valle del Belice”, in Planum | The Journal of Urbanism, n. 25, vol. 2.

Spalla, A. (2008), Fare un paese – Emergenza e ricostruzione a Cavallerizzo in Calabria, Diabasis, Parma.

Tarpino, A. (2016), Il paesaggio fragile, Einaudi editore, Roma.

Teti, V. (2015), Terra inquieta, Rubbettino, Soveria Mannelli.

Post-earthquake urban system in Monterosso (credit: Chimirri, 2018).

##submission.downloads##

Pubblicato

30-12-2018

Come citare

Francini, M., Chimirri, R., Palermo, A. e Viapiana, M. F. (2018) «Cohousing e nuove culture dell’abitare nell’urbanistica post-sismica», AGATHÓN | International Journal of Architecture Art and Design, 4(online), pagg. 153–158. doi: 10.19229/2464-9309/4192018.

Fascicolo

Sezione

Architettura | Ricerca & Sperimentazione